Addio alle agevolazioni per l'acquisto prima casa under 36
Il panorama immobiliare italiano subisce una svolta significativa con l'entrata in vigore della legge di bilancio per il 2024, che pone termine alle agevolazioni fiscali per l'acquisto della prima casa destinate ai cittadini under 36 con un ISEE inferiore a 40.000 euro.
Le misure, introdotte nel maggio 2021 con il decreto "Sostegni bis" del governo Draghi, erano mirate a facilitare l'accesso alla proprietà immobiliare per i giovani con carriere instabili, offrendo esenzioni fiscali su imposte di registro, ipotecarie e catastali. Tali agevolazioni, ampiamente apprezzate, consentivano un risparmio tangibile, particolarmente in un contesto di aumento dei tassi di interesse sui mutui.
L'eliminazione di queste agevolazioni, effettiva dal 1° gennaio 2024, ha sollevato preoccupazioni tra i giovani aspiranti acquirenti, evidenziando la crescente difficoltà nel raggiungere il traguardo dell'acquisto della prima casa. In un contesto in cui i costi associati all'acquisto di un immobile sono già considerevoli, questa decisione potrebbe influenzare negativamente la domanda nel settore immobiliare.
L'aumento dei tassi di interesse da parte delle banche centrali, che si è verificato alla fine del 2022, ha ulteriormente complicato la situazione, rendendo i mutui più onerosi e mettendo a dura prova la determinazione dei giovani a entrare nel mercato immobiliare.
Tuttavia, non tutto è perduto per i giovani acquirenti. Restano in vigore le agevolazioni generali per l'acquisto della prima abitazione, riducendo l'imposta di registro dal 9 al 2 percento. La garanzia pubblica per il mutuo, destinata a chi ha meno di 36 anni e un ISEE entro i 40.000 euro, rimane un'ancora di salvataggio, anche se priva delle agevolazioni fiscali precedentemente offerte.
In conclusione, la fine delle agevolazioni fiscali rappresenta una svolta significativa nel contesto immobiliare italiano, con possibili impatti sulle dinamiche di acquisto dei giovani. L'attenzione ora si sposta su alternative e strategie innovative, mentre il settore si adatta a questo nuovo scenario normativo.