Amministratore di condominio: è obbligatorio con 8 unità? Ecco cosa sapere

Quando è davvero necessario nominare un amministratore di condominio? Se il tuo stabile ha 8 unità immobiliari, la risposta potrebbe sorprenderti.

Quando l'amministratore è obbligatorio?

L'obbligo di nominare un amministratore scatta solo se i condomini sono almeno 9. Questa regola è stata introdotta dalla Legge 220/2012, che ha modificato l'articolo 1129 del Codice Civile.

🔹 Se i proprietari sono 9 o più, la nomina dell'amministratore è obbligatoria.
🔹 Se i proprietari sono 8 o meno, l'amministratore non è richiesto per legge, ma la gestione condominiale deve comunque essere organizzata.
Attenzione: conta il numero di proprietari, non quello delle unità immobiliari
Un errore comune è pensare che l'amministratore sia obbligatorio in base al numero di appartamenti. In realtà, ciò che conta è il numero di proprietari.
✅ Esempio: Un condominio con 12 appartamenti, ma solo 6 proprietari, non ha l'obbligo di nominare un amministratore.
❌ Ma se ci sono 9 proprietari, anche con solo 9 unità, allora l'amministratore diventa obbligatorio.
Come gestire un condominio senza amministratore?
Se nel condominio ci sono 8 o meno proprietari, ci sono tre opzioni di gestione:
1️⃣ Autogestione: I condomini si occupano direttamente di contabilità, manutenzioni e rapporti con i fornitori.
2️⃣ Nomina di un condomino come amministratore interno: Uno dei proprietari assume il ruolo di coordinatore.
3️⃣ Affidarsi comunque a un amministratore professionista: Anche se non obbligatorio, può essere utile per una gestione più efficiente e senza conflitti.
Quali sono gli obblighi in un condominio senza amministratore?
Anche senza un amministratore formale, il condominio deve:
✔ Gestire le spese per la manutenzione ordinaria e straordinaria.
✔ Tenere la contabilità con un registro chiaro di entrate e uscite.
✔ Mantenere i rapporti con fornitori e tecnici, per garantire il corretto funzionamento dello stabile.
✔ Eventualmente creare un fondo comune per le spese condivise.
Quando conviene nominare comunque un amministratore?
Anche se non obbligatorio, un amministratore può essere utile per:
🔹 Evitare conflitti tra i condomini.
🔹 Garantire una gestione professionale e trasparente.
🔹 Evitare errori fiscali e contabili.