Andamento del Mercato Immobiliare: Aggiornamento Ottobre 2023

30.10.2023

Introduzione

Nel quarto aggiornamento annuale sull'andamento dello stock immobiliare italiano, emergono dati che indicano un rallentamento significativo nel mercato immobiliare. Questo report mette in luce la diminuzione delle vendite nel corso del 2023 e il ruolo cruciale dell'inflazione e dei tassi di mutuo nelle dinamiche del settore. Sebbene il mercato immobiliare non sia in crollo, il suo andamento segnala un deciso rallentamento rispetto agli anni precedenti. In questo articolo, esamineremo i dati più recenti e le tendenze chiave del mercato immobiliare italiano.

1. Rallentamento delle Vendite

Il mercato immobiliare italiano ha registrato una forte diminuzione delle vendite nel 2023. Nel primo trimestre, le vendite sono scese del 8,3%, e nel secondo semestre si è verificata una diminuzione del 16% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Si prevede che l'anno si concluderà con una diminuzione media del 14% nelle compravendite, pari a circa 675.000 transazioni. Tuttavia, è importante sottolineare che non stiamo assistendo a un crollo del mercato, ma piuttosto a un rallentamento significativo.

2. Inflazione e Politica Monetaria

La lotta contro l'inflazione, guidata dalla Banca Centrale Europea (BCE), gioca un ruolo chiave in questo rallentamento del mercato immobiliare. Le decisioni della BCE di aumentare i tassi di interesse hanno portato a un rapido aumento dei tassi di mutuo, con un numero di rialzi senza precedenti nella storia dell'euro. Questi tassi elevati hanno influito sulle decisioni degli acquirenti immobiliari.

3. Speranze per il 2024

Nonostante il quadro attuale, alcuni analisti hanno speranze per il 2024. Si prevede che l'anno potrebbe portare un cambiamento di rotta nel mercato dei mutui, con una maggiore stabilità dei tassi di interesse. Questo potrebbe ridare fiducia ai potenziali acquirenti, agevolando le loro decisioni immobiliari.

4. Andamento dell'Inflazione

L'inflazione in Italia è scesa al 5,3% su base annua a settembre 2023, il dato più basso dal 2022. Sebbene siano ribassi moderati, indicano una tendenza ben definita che potrebbe portare a una visione ottimistica per il 2024, specialmente se i prezzi dei beni energetici continueranno a diminuire nei prossimi mesi.

5. Mutui: Tasso Variabile vs. Tasso Fisso

I primi rapporti del 2023 sull'andamento del mercato residenziale indicano che le banche hanno erogato 9,5 miliardi di euro in meno nel primo semestre rispetto al 2022. Il tasso Eurirs ventennale si attesta intorno al 3,41%, mentre l'Euribor trimestrale ha raggiunto il 3,97% a ottobre. È interessante notare che il tasso variabile ora è superiore al tasso fisso, il che ha influenzato le scelte dei mutuatari.

Conclusione

Il mercato immobiliare italiano sta affrontando un rallentamento significativo nel 2023, influenzato dall'inflazione e dai tassi di mutuo in aumento. Tuttavia, mentre l'anno si chiude con cifre più basse, rimane la speranza che il 2024 possa portare una maggiore stabilità e un'inversione di tendenza. I prezzi dell'energia e l'andamento dei tassi di interesse saranno fattori chiave da monitorare. Nel frattempo, il mercato immobiliare italiano continua a evolversi, cercando di adattarsi alle sfide economiche in corso.

© 2019 Simone Novelli 
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