Chi paga davvero le spese notarili quando compri casa?
Quando si affronta una compravendita immobiliare, uno dei dubbi più frequenti riguarda proprio le spese notarili: a chi spettano? All'acquirente o al venditore?
La regola generale in Italia è precisa: le spese del notaio sono a carico dell'acquirente, salvo diverso accordo scritto tra le parti. Lo stabilisce l'articolo 1475 del Codice Civile, applicato nella quasi totalità delle transazioni immobiliari.
La regola principale: paga chi compra
Ogni passaggio di proprietà deve essere formalizzato con un atto notarile e trascritto nei pubblici registri immobiliari.
Il costo di questa operazione ricade, di norma, sull'acquirente, che è il principale beneficiario della tutela giuridica dell'acquisto.
Le spese comprendono:
onorario del notaio;imposte di registro, ipotecarie e catastali, che il notaio raccoglie e versa per conto delle parti.
Le eccezioni: quando può pagare il venditore
La legge, tuttavia, lascia libertà di accordo. Nulla vieta che venditore e acquirente stabiliscano diversamente – ad esempio che il venditore si faccia carico, in tutto o in parte, delle spese notarili.
Si tratta di casi rari, adottati in trattative particolari o quando sussistono specifici interessi commerciali.
⚠️ Attenzione: tali accordi devono essere formalizzati per iscritto, già nel preliminare e poi confermati nel rogito. In mancanza, la regola generale resta invariata: paga chi compra.
Chi sceglie il notaio
La scelta del notaio spetta sempre e solo all'acquirente, proprio perché sarà lui a sostenerne i costi.
Questo principio garantisce:
trasparenza, perché l'acquirente sceglie un professionista di fiducia; sicurezza giuridica, grazie ai controlli preventivi sulla documentazione; tutela dei propri interessi, senza interferenze da parte di banche, agenzie o costruttori.
In sintesi, nel 99% delle compravendite italiane è l'acquirente a pagare il notaio e le relative imposte. Solo un accordo scritto può ribaltare questa regola.
Per chi sta pensando di acquistare un immobile, è bene considerare questo costo tra le spese accessorie dell'operazione e scegliere con attenzione il notaio di riferimento.
