Compravendite di attici in Italia nel 2023: un’analisi approfondita
Nel 2023 è stata condotta un'analisi dettagliata sulle compravendite di attici, una tipologia abitativa desiderata ma rara nel mercato immobiliare italiano. Solo lo 0,6% delle transazioni ha riguardato attici, confermando la limitata disponibilità di questi appartamenti esclusivi.
Quanto sono grandi gli attici acquistati?
La fascia di metratura più richiesta è stata tra i 101 e i 150 mq, rappresentando il 38,5% delle transazioni, seguita dagli attici tra i 51 e 100 mq (37,4%). Si nota un aumento di interesse per le metrature comprese tra 51 e 150 mq rispetto al 2022, passando dal 67,6% al 75,9%.
Classe energetica degli attici
Il 20,2% degli attici acquistati nel 2023 appartiene alla classe energetica A o B, molto superiore rispetto al mercato generale (6,5%). Tuttavia, il 61,5% degli attici è ancora classificato come F o G, segno che molti di questi immobili, sebbene di pregio, richiedono interventi di riqualificazione energetica.
Chi acquista attici e perché?
La maggior parte degli attici è stata acquistata come abitazione principale (78,4%), mentre il 15,7% è stato acquistato per investimento, una percentuale in crescita. Si è osservato un calo delle transazioni destinate a case vacanza, scese al 5,9% rispetto agli anni precedenti.
L'acquirente tipo degli attici
Gli acquirenti di attici appartengono prevalentemente alla fascia d'età tra i 35 e i 44 anni (26,4%), seguiti dai giovani tra i 18 e i 34 anni (25,6%). Le famiglie dominano le transazioni (66,3%), ma si nota un significativo aumento degli acquisti da parte dei single (33,7%).
Acquisti con o senza mutuo
Nel 2023, il 56,2% degli attici è stato acquistato senza mutuo, una crescita rispetto al 2022 (49,0%). Questo trend indica una maggiore capacità economica degli acquirenti o l'uso di capitali pregressi per l'acquisto.