Cos’è e come si calcola l’imposta di registro?

13.11.2025

L'imposta di registro è uno dei principali tributi da considerare quando si acquista un immobile o si stipula un contratto di locazione.
🔍 Cos'è l'imposta di registro
L'imposta di registro è un tributo disciplinato dal DPR 131/1986 (Testo Unico sull'imposta di registro) e si applica ogni volta che un atto giuridico — pubblico o privato — viene registrato presso l'Agenzia delle Entrate.
Serve a conferire validità legale e data certa a contratti come:
rogiti di compravendita;
contratti di locazione;
atti di successione o donazione;
cessioni di quote o diritti reali.
📅 Quando si paga
Compravendite immobiliari: l'imposta viene versata al momento del rogito, generalmente tramite il notaio.
Contratti di affitto: va pagata entro 30 giorni dalla firma, tramite modello F24 Elide.
🏠 Imposta di registro sugli immobili: come funziona
L'aliquota e la base imponibile variano in base a tre fattori:
Tipo di immobile (prima casa, seconda casa, immobile di lusso, strumentale)
Soggetto venditore (privato o impresa)
Presenza o meno di IVA sull'operazione
🏡 Acquisto prima casa
Se si acquista da un privato o da un'impresa che vende in esenzione IVA:
Aliquota: 2% sul valore catastale rivalutato
Importo minimo: 1.000 euro
Per usufruire dell'agevolazione "prima casa":
L'immobile non deve essere di lusso (categorie A/1, A/8, A/9 escluse)
L'acquirente non deve possedere altri immobili acquistati con le stesse agevolazioni
La residenza va trasferita nel Comune dell'immobile entro 18 mesi
🏖️ Acquisto seconda casa
Aliquota: 9% sul valore catastale rivalutato
Importo minimo: 1.000 euro
Se si acquista da un'impresa con vendita soggetta a IVA (entro 5 anni dalla costruzione), l'imposta di registro è fissa: 200 euro.
🏰 Immobili di lusso
Per immobili classificati come A/1, A/8 o A/9:
Da privato o impresa in esenzione IVA: 9% (minimo 1.000 euro)
Con IVA: imposta fissa di 200 euro
📊 Come si calcola l'imposta: prezzo o valore catastale?
La base imponibile può essere determinata in due modi:
Prezzo effettivo indicato nel rogito
Prezzo-valore (valore catastale rivalutato) — spesso più conveniente
💡 Quando si può usare il prezzo-valore
Introdotto nel 2005, il sistema del prezzo-valore è applicabile solo se:
L'acquirente è una persona fisica (non impresa o professionista)
L'immobile è a uso abitativo, incluse le pertinenze (es. box, cantina)
Il venditore è un privato o un'impresa che vende in esenzione IVA
In questi casi, basta richiederlo al notaio al momento del rogito.
👥 Chi paga e come si versa
Compravendite: l'imposta è a carico dell'acquirente e viene versata dal notaio all'Agenzia delle Entrate
Affitti: il pagamento può essere a carico del locatore, del conduttore o diviso, secondo gli accordi
Il versamento avviene tramite:
Notaio (per atti pubblici)
Modello F24 Elide (per contratti privati)

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