Il mercato immobiliare italiano si prepara ad affrontare il 2025 con segnali positivi

Il mercato immobiliare italiano si prepara ad affrontare il 2025 con segnali positivi: la domanda è aumentata del 37%, mentre l'offerta è cresciuta solo del 4%.

 
Questo squilibrio ha intensificato la pressione sui singoli immobili, riducendo i tempi di vendita e limitando i ribassi, grazie a una maggiore concorrenza tra acquirenti.
Nel quarto trimestre del 2024, i prezzi hanno ripreso a salire, con un incremento del 4,7% rispetto al 2023. Attualmente, il prezzo medio è di 2.056 €/m², mentre il prezzo medio di vendita degli immobili si attesta intorno a 251.925€, con un aumento di 11.500€ rispetto allo scorso anno. Dal primo trimestre del 2020, quando il prezzo unitario medio era al minimo (1.876 €/m²), il mercato ha seguito un trend di crescita costante, con valori oggi superiori del 7% rispetto ai livelli pre-pandemia e circa il 5% più alti rispetto al 2023.

Nonostante l'aumento dei prezzi, l'accessibilità per le famiglie all'acquisto è leggermente migliorata (+0,6 punti percentuali), grazie alla riduzione dei tassi di interesse sui mutui, iniziata verso la fine del 2023. Questa dinamica ha reso i finanziamenti più convenienti, mitigando l'impatto dell'incremento dei valori immobiliari.

Inoltre, l'efficienza energetica degli immobili è diventata un fattore determinante: le proprietà nelle classi energetiche più elevate hanno registrato un aumento del 5,9%, superiore al 4,8% delle unità con efficienza media (dalle classi B alla E), mentre quelle meno efficienti hanno visto un incremento minimo dell'1,4%.
In sintesi, il panorama del mercato immobiliare italiano mostra una crescita robusta, con una domanda in forte espansione, tempi di vendita ridotti (circa 5,3 mesi) e prezzi in costante aumento. Questi elementi, uniti a condizioni di finanziamento più favorevoli, offrono interessanti opportunità per investitori e acquirenti che vogliono capitalizzare su un mercato in evoluzione.