Il deposito cauzionale

11.10.2022

Il deposito cauzionale, conosciuto più comunemente come "cauzione d'affitto" è una somma di denaro che viene versata a titolo di garanzia dal conduttore al locatore nel momento in cui il contratto di locazione viene stipulato. Il suo ha come scopo quello di garantire l'adempimento degli obblighi da parte dell'inquilino, come il mancato pagamento del canone, le spese accessorie e soprattutto degli eventuali danni arrecati all'immobile durante il periodo di occupazione.

Disciplinato dall'art. 11 della Legge 27 luglio 1978, n. 392, il deposito cauzionale, richiesto dal proprietario dell'immobile, non può essere superiore a tre mensilità d'affitto (spese escluse) e può essere versato secondo le seguenti modalità:
- attraverso una garanzia fidejussoria, assicurativa o bancaria
- libretto di risparmio postale o bancario al portatore, solo se l'importo è inferiore a 1.000 euro
Il proprietario dell'immobile oggetto del contratto è tenuto a restituire il deposito cauzionale al momento stesso della riconsegna dell'immobile. Come anticipato precedentemente, poiché il deposito cauzionale copre eventuali danni che sono stati arrecati all'immobile è bene valutarne lo stato al termine del contratto, nel momento in cui sono stati svuotati i locali.

© 2019 Simone Novelli 
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