Italia: un quarto delle case è vuota

17.11.2025

Nel momento in cui i prezzi delle abitazioni – sia in vendita che in affitto – continuano a crescere in molte città italiane, emerge un dato che fotografa una contraddizione profonda del nostro mercato immobiliare:
👉 in Italia, il 27,3% delle abitazioni è vuoto o inutilizzato.
È il valore più alto in Europa, superiore di tre volte rispetto alla Francia e di sei rispetto alla Germania.
Il dato emerge dal nuovo studio Ifel – Istituto per la Finanza e l'Economia Locale dell'Anci, presentato alla conferenza "Città in scena" dell'Ance.
🇮🇹 Un sistema abitativo ricco… ma inefficiente
L'Italia possiede un patrimonio immobiliare enorme, ma lo utilizza male.
Secondo i dati Istat e Agenzia delle Entrate:
55% delle famiglie vive in casa di proprietà
(Francia 47%, Germania 41%)
Solo il 13% del mercato è in affitto, tra i valori più bassi in Europa
9,6 milioni di abitazioni risultano non occupate, di cui ben 5,7 milioni sono seconde case o immobili ereditati mai immessi sul mercatoCome sottolinea Alessandro Canelli (Ifel):
"Il nostro è un paradosso strutturale: un'offerta teoricamente ampia ma largamente immobilizzata".
🇮🇹🔀 Nord vs Sud: due Paesi diversi
La geografia dello "spreco abitativo" è netta:
Sud Italia: valori che superano il 40% (Reggio Calabria) e il 39% (Messina).
Qui il vuoto è spesso la conseguenza di mercati immobiliari deboli, emigrazione giovanile, spopolamento.
Nord Italia: Milano, Bologna e altre grandi città oscillano sotto il 15%.
A Roma e Firenze il dato è tra il 12 e il 14%.
Due dinamiche opposte: dove c'è domanda, mancano case; dove ci sono case, manca domanda.
🏘️ Edilizia sociale: un sistema troppo rigido
La fotografia dell'housing pubblico è altrettanto chiara:
Francia: 11,7% dello stock
Germania: 2,5% (ma con mercato dell'affitto molto sviluppato)
Italia: solo il 2,6%
Su 781.000 alloggi di edilizia pubblica, appena il 2% viene riassegnato ogni anno.
Un sistema che non riesce a rispondere ai bisogni delle famiglie più fragili.
👥 Demografia: meno popolazione, più single
Le proiezioni Istat al 2050 evidenziano un quadro ancora più complesso:
Popolazione totale: –6,7%Mezzogiorno: –14,6%Famiglie unipersonali: +8%Coppie con figli: –19%
La domanda si sposterà verso case più piccole e in affitto, ma l'offerta è rigida, datata, poco adattabile.
🔍 Il vero nodo
Il problema non è la quantità di case.
Il problema è come le gestiamo, come le tassiamo, come le rendiamo disponibili.
Abbiamo milioni di abitazioni ferme, vuote, ereditate, mai ristrutturate, mai immesse sul mercato…
mentre tantissime persone cercano una casa e non riescono a trovarla a prezzi sostenibili.
Serve una strategia nazionale che premi il recupero, incentivi il riutilizzo e riduca l'inefficienza.
È una questione economica, sociale e di sviluppo del territorio.

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