Mercato immobiliare residenziale: i fattori che spingono la crescita nel 2025

Il mercato immobiliare italiano prosegue la sua corsa positiva, archiviando un secondo trimestre 2025 in forte espansione.
Secondo l'analisi di Abitare Co., basata sui dati dell'Osservatorio del Mercato Immobiliare (OMI) dell'Agenzia delle Entrate, tra aprile e giugno si sono concluse 201.344 compravendite residenziali, con un incremento dell'8,1% rispetto allo stesso periodo del 2024.
Un risultato che consolida la ripresa avviata a fine 2024, sostenuta da un contesto macroeconomico ancora incerto ma favorito dal calo dei tassi d'interesse e dal ritorno di fiducia da parte di famiglie e investitori.
Il Nord si conferma trainante, con Milano, Torino e Bologna in testa, mentre Palermo sorprende con una crescita a doppia cifra. Napoli è l'unica città in lieve calo.
💰 Prezzi in crescita: Milano oltre i 5.000 €/mq
Oltre ai volumi, cresce anche il valore degli immobili. A giugno 2025, i prezzi medi hanno registrato un aumento del 2,2% rispetto all'anno precedente.
Milano si conferma la città più cara, con quotazioni medie superiori ai 5.000 €/mq, spinta dalla forte domanda di nuove costruzioni e da un'offerta ancora limitata.
Roma e Firenze seguono con valori più contenuti ma sostenuti da una domanda stabile, soprattutto nelle zone centrali e semicentrali.
🔮 Fattori di crescita e prospettive per fine anno
Secondo Giuseppe Crupi, CEO di Abitare Co., il mercato beneficia di:
Mutui più accessibili
Fiducia crescente tra acquirenti
Interesse degli investitori per il residenziale di qualità
"Aumenta la quota di compravendite con mutuo grazie all'abbassamento dei tassi. Prevediamo di chiudere il 2025 con oltre 720.000 transazioni, tornando ai livelli pre-crisi."
Un traguardo che conferma l'Italia come piazza strategica per chi investe nel mattone, con particolare attenzione al segmento delle nuove costruzioni e degli immobili ad alta efficienza energetica.