Preliminare di Compravendita: meglio Registrato o Trascritto?

01.03.2025

Quando si acquista un immobile, il preliminare di compravendita è un passaggio fondamentale. Ma c'è una differenza importante tra la registrazione e la trascrizione del contratto. Capire queste due opzioni può fare la differenza nella tutela dell'acquirente.


Registrazione del Preliminare: Un Obbligo Fiscale
La registrazione del preliminare presso l'Agenzia delle Entrate è un passaggio obbligatorio per legge e serve esclusivamente a fini fiscali. Non offre particolari garanzie all'acquirente, ma evita sanzioni amministrative.

📌 Cosa comporta?
✔ L'obbligo di versare le imposte di registro e di bollo.
✔ Nessuna protezione in caso di vendita a terzi da parte del venditore.
Trascrizione del Preliminare: Una Vera Tutela per l'Acquirente
La trascrizione del preliminare presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari offre una protezione giuridica molto più forte. Questa operazione rende il contratto opponibile ai terzi, evitando brutte sorprese.
📌 I vantaggi della trascrizione:
✔ Blocca la vendita dell'immobile a terzi: il venditore non potrà cedere il bene a un altro acquirente.
✔ Protegge da ipoteche o pignoramenti successivi alla firma del preliminare.
✔ Permette all'acquirente di recuperare le somme versate in caso di inadempienza del venditore.
Registrare o Trascrivere? Qual è la Scelta Giusta?
La registrazione è obbligatoria, ma non offre reali garanzie. La trascrizione, invece, è un'arma potente per chi acquista un immobile, perché evita il rischio di truffe, doppie vendite o problemi legati ai creditori del venditore.

💡 Conclusione
Se stai acquistando una casa, valuta seriamente la trascrizione del preliminare. Può sembrare un costo in più, ma è un investimento sulla sicurezza del tuo acquisto!

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