Quali sono le imposta che devo pagare per compare un immobile?
In Italia, le imposte di registro e ipotecarie sono dovute in occasione di una compravendita immobiliare tra privati. Il tasso di imposta applicabile dipende dalla tipologia di immobile, dall'uso che se ne fa e dal suo valore.
Nel caso di acquisto come prima casa, l'imposta di registro è pari al 2% del valore catastale rivalutato dell'immobile. Se invece si acquista come seconda casa, l'imposta di registro è pari al 9% del valore catastale rivalutato.
Per quanto riguarda le nuove costruzioni, l'imposta di registro è pari al 4% del prezzo di acquisto per l'acquisto come prima casa, mentre per l'acquisto come seconda casa l'imposta di registro è del 10% del prezzo di acquisto.
Inoltre, è importante considerare che l'acquirente deve anche pagare le spese notarili e le imposte ipotecarie, che sono calcolate in base alla cifra finanziata con l'ipoteca.
È sempre consigliabile rivolgersi a un professionista del settore immobiliare o a un commercialista per avere una stima precisa dei costi di una compravendita immobiliare e delle imposte dovute. Nelle compravendite tra privati, se sei una persona fisica pagherai, se acquisti come prima casa, il 2% sul valore catastale rivalutato (sempre molto inferiore rispetto al prezzo d'acquisto), mentre se compri come seconda casa l'imposta sarà del 9%. Nel caso in cui comprassi una nuova costruzione pagherai il 4% sul totale valore d'acquisto per la prima casa o il 10% nel caso si tratta di un acquisto di seconda casa.