Stock immobili in affitto
La ripresa dello stock abitativo: Il fenomeno delle locazioni transitorie in crescita
Nel complesso panorama del mercato immobiliare italiano, emerge una tendenza incoraggiante: la ripresa dello stock abitativo nel settore delle locazioni, con un aumento significativo delle offerte disponibili. Secondo i dati forniti dall'Ufficio Studi di idealista, il principale portale immobiliare del Paese, le locazioni sono cresciute del 3% nell'ultimo trimestre e addirittura del 14% rispetto all'anno precedente, quando si era toccato il punto più basso a causa degli effetti della pandemia da COVID-19.
Un aspetto interessante di questa ripresa è l'incremento dell'offerta transitoria, che si è distinta con un aumento dell'8% rispetto al trimestre precedente e addirittura del 39% su base annua. Attualmente, le locazioni transitorie rappresentano il 21% del totale dell'offerta in locazione disponibile sul mercato immobiliare italiano.
La diffusione delle locazioni transitorie: impatti e tendenze
L'analisi rivela che la presenza di locazioni transitorie varia significativamente da città a città. Capoluoghi come Venezia, Massa, Isernia e Verbania registrano la maggiore incidenza di questo tipo di locazioni, con percentuali che arrivano fino al 40%. Al contrario, città come Sondrio e Teramo non presentano affatto locazioni temporanee. Milano e Roma, pur essendo tra i principali mercati immobiliari del Paese, mostrano una percentuale di locazioni transitorie inferiore alla media nazionale, rispettivamente del 17% e del 15%.
Le dinamiche del mercato delle locazioni transitorie
La crescita delle locazioni transitorie è evidente in numerosi capoluoghi, con incrementi anche superiori alla media nazionale. In città come Nuoro, Oristano, Alessandria e Gorizia si registrano aumenti significativi, con percentuali che superano addirittura il 90%. Questo trend di crescita si osserva anche nei principali mercati immobiliari come Bologna, Firenze, Milano, Torino, Napoli, Venezia e Roma.
D'altra parte, alcune città registrano un calo delle locazioni transitorie, anche se meno diffuso. Verbania e Cuneo sono tra le città con le diminuzioni più significative, mentre altre città come Barletta vedono una riduzione meno marcata. La tendenza positiva delle locazioni transitorie rappresenta un segnale di ripresa nel settore delle locazioni, evidenziando una maggiore disponibilità di immobili sul mercato. Questo fenomeno, che coinvolge sia i piccoli che i grandi mercati immobiliari, suggerisce un cambiamento nelle preferenze degli acquirenti o degli affittuari, con una crescente domanda di soluzioni abitative temporanee. Le città che sanno adattarsi a questa tendenza potrebbero beneficiare di una maggiore attrattiva per investitori e residenti, contribuendo così alla vitalità e alla prosperità del mercato immobiliare locale.