Tassazione ridotta per l’acquisto della prima casa: due anni invece di uno per non perdere il beneficio

La Legge di Bilancio 2025 introduce un'importante novità per il settore immobiliare: il raddoppio del tempo a disposizione per chi acquista una nuova prima casa senza perdere le agevolazioni fiscali.
Fino al 2024, chi acquistava un immobile con i benefici "prima casa" ed era già proprietario di un'altra abitazione – acquistata a sua volta con le agevolazioni – aveva un solo anno per vendere la precedente proprietà e mantenere il diritto alla tassazione ridotta. Con il nuovo intervento normativo, questo termine viene esteso a due anni, offrendo maggiore flessibilità ai proprietari.

Obiettivi della misura
L'introduzione di questa norma mira a:
✅ Incentivare il mercato immobiliare, favorendo il cambio della prima casa senza il rischio di perdere le agevolazioni fiscali.
✅ Dare più tempo ai proprietari per vendere l'immobile preesistente, evitando decisioni affrettate che potrebbero penalizzare economicamente i venditori.
✅ Ampliare la platea di beneficiari, includendo anche chi ha acquistato una prima casa nel 2024 e non ha ancora superato il precedente termine di 12 mesi per la vendita della vecchia proprietà.
Chi può usufruire del beneficio?
La nuova normativa si applica a:
🔹 Chi acquisterà una prima casa con le agevolazioni a partire dal 1° gennaio 2025
🔹 Chi ha già acquistato un immobile nel 2024, ma non ha ancora superato il precedente limite di 12 mesi per la vendita della vecchia casa
🔹 Chi entra in possesso di una nuova abitazione anche tramite donazione o successione
Questa estensione dei tempi rappresenta un vantaggio significativo per gli acquirenti, che potranno programmare con più serenità la compravendita della loro prima casa, evitando la pressione di dover vendere rapidamente l'immobile preesistente.
Un segnale positivo per il mercato immobiliare e per tutti coloro che desiderano acquistare una nuova abitazione senza rinunciare ai benefici fiscali.