Verbale di riconsegna dell’immobile: a cosa serve davvero?
Alla fine di un contratto di locazione, uno dei passaggi più importanti (ma spesso sottovalutati) è la redazione del verbale di riconsegna.
📄 Questo documento, che segna ufficialmente la restituzione dell'immobile da parte dell'inquilino, è fondamentale per certificare lo stato dell'appartamento, eventuali danni, il funzionamento degli impianti e la lettura delle utenze.
Non è obbligatorio per legge, ma è uno scudo contro futuri contenziosi: sia per il locatore che per il conduttore.
💡 Ecco cosa dovrebbe includere:
- Condizioni generali dell'immobile (pavimenti, infissi, elettrodomestici)
- Lettura contatori (luce, gas, acqua)- Situazione delle utenze e delle spese condominiali
- Indicazione di eventuali danni o canoni arretrati
Clausola "nulla a pretendere", se non ci sono pendenze👀 Attenzione anche ai casi particolari:
Consegna con riserva: quando ci si riserva la possibilità di valutare eventuali danni in seguito
Inquilini morosi: è bene dettagliare debiti e spese non saldate per avere una base legale chiara
🔐 In sintesi: il verbale di riconsegna tutela entrambe le parti e, se ben fatto, può evitare molte spiacevoli sorprese.
📌 Se sei un proprietario, un inquilino o un agente immobiliare, non sottovalutare l'importanza di questo passaggio.
